Buchteln (Danubio Dolce)
			            
	26.10.2022
			        Un dolce semplice e morbidissimo, dal sapore delicato e un profumo caldo del burro aromatizzato al limone e alla vaniglia. Sono ottimi sia per colazione che per merenda.
Sono un dolce dai ricordi d'infanzia, tipici del Tirolo. Da quando mi sono trasferita a Vienna ho ricominciato a vederli e ho quindi deciso di preparali. La tradizione li prevede con un ripieno di marmellata alle albicocche o in alcuni casi prugne e spesso accompagnati da una salsa alla vaniglia.
In Italia sono però conosciuti con un altro nome, il Danubio Dolce, e vengono spesso collegati alla cucina partenopea. Perché? Si narra che il pasticcere Giovanni Scaturchio, a cui si attribuisce l'invenzione di questo dolce, abbia in effetti ripreso una ricetta della moglie originaria di Salisburgo. Essendo però il nome del dolce troppo "strano" e difficile da pronunciare, li ribattezzò con il nome di Briochine del Danubio e da lì Danubio Dolce. Nella cucina partenopea sono poi diventati famosi anche nella versione salata.
Ingredienti:
- 200g di farina forte
 - 200g di farina
 - 180ml di latte tiepido
 - 100g di burro morbido
 - 70g di zucchero
 - 1 uovo
 - 1 bustina di lievito di birra secco
 - i semi di un baccello di vaniglia - in alternativa 1 bustina di vanillina
 - la scorza grattugiata di 1 limone
 - 5ml di grappa all'albicocca o liquore alla frutta - facoltativo
 
Per farcire:
La tradizione prevede una farcitura di marmellata di albicocche o in alcuni casi di prugne, però potete decidere voi se usare la marmellata o renderli ancora più golosi con del cioccolato, della Nutella, o altre creme spalmabili che vi piacciono. Si possono anche lasciare non farciti in caso.
Per decorare:
- 10g di burro
 - zucchero a velo
 
Procedimento:
- in una ciotola abbastanza capiente da poter poi contenere tutto l'impasto, sciogliere il lievito e lo zucchero nel latte tiepido - se l'avete appena tirato fuori dal frigo, scaldatelo in un pentolino per un minuto, ma non di più se no diventa troppo caldo e rovinerà il lievito
 - aggiungere 200g di farina forte e amalgamare il tutto fino ad ottenere un composto liscio
 - lasciare riposare per 45 minuti coperto da uno strofinaccio o con il coperchio della ciotola
 - nel frattempo in una ciotolina unire la scorza del limone e i semi di vaniglia al burro per farlo insaporire
 - riprendere l'impasto e unire il resto della farina, l'uovo e la grappa e impastare fino ad ottenere un impasto compatto - non vi preoccupate se risulta un po' secco, il burro lo idraterà
 - aggiungere il burro aromatizzato un tocchetto alla volta - mi raccomando, aspettate che l'impasto lo assorbi completamente prima di aggiungerne altro
 - una volta ottenuto un impasto morbido e liscio, lasciarlo a riposare nella ciotola coperta per almeno 1 ora fino al raddoppio - se il vostro forno ha la funzione, mettetelo nel forno spento ma con la luce accesa
 - riprendere l'impasto e dividerlo in parti uguali - nel mio caso ho creato 10 parti da 80g ma potete farne anche più piccole da 50g o 65g
 - creare delle sfere facendo ruotare ogni parte d'impasto delicatamente sul piano di lavoro - se avete deciso di farcirli, stendere l'impasto con le dita, disporre al centro con l'aiuto di un cucchiaino il ripieno, poi richiudere i lembi e creare le sfere
 - disporre le sfere in una pirofila di ceramica o vetro lasciando un piccolo spazio tra l'una e l'altra
 - ricoprire la pirofila con uno strofinaccio e lasciar lievitare per circa un'ora e mezza - se il vostro forno ha la funzione, mettetelo nel forno spento ma con la luce accesa
 - cuocere a forno statico a 180° per 25 minuti, se dopo 15 minuti vedete che si stanno scurendo troppo, abbassate la temperatura del forno a 160°
 - negli ultimi 5 minuti di cottura, in un pentolino sciogliere il burro
 - appena sfornati, spennellarli con il burro fuso e spolverarli di zucchero a velo
 - lasciare raffreddare sotto uno strofinaccio leggero
 - rispolverare con lo zucchero a velo prima di servire
 

